3 Isolazioni Wen Sum

Coltivare una Concentrazione Meditativa Rapida

Il percorso dello Yoga Vajra nella tradizione Kalachakra richiede una preparazione precisa. I praticanti devono prima coltivarsi come recipienti idonei, capaci di riconoscere la loro intrinseca natura di Buddha. Centrale a questa fase preparatoria sono le pratiche conosciute come le “Tre Isolazioni” (Wylie: “dben gsum”), che servono a raffinare corpo, parola e mente in conformità con la visione ultima. Le Tre Isolazioni non sono esercizi accessori, ma discipline fondamentali che stabiliscono le condizioni necessarie per ricevere le istruzioni superiori dello Yoga Vajra.

Senza prima stabilire una stabilità nelle Tre Isolazioni, le fasi superiori dello Yoga Vajra non possono essere realizzate autenticamente. Queste pratiche servono a smantellare i modelli abituali di percezione ordinaria e a rivelare la saggezza luminosa innata del praticante, la loro propria natura di Buddha. Un adeguato radicamento in queste discipline preliminari è considerato una condizione necessaria per intraprendere con successo le pratiche yogiche superiori.Nella tradizione Kalachakra, la padronanza delle Tre Isolazioni è spesso considerata un indicatore che uno studente è adeguatamente preparato a entrare nelle fasi yogiche più dirette e non concettuali del percorso, avendo ottenuto la stabilità meditativa necessaria. Questo approccio attento e graduale salvaguarda l’autenticità e il potere trasformativo del Dharma.

Il Ruolo della Fede e della Devozione
Per avere vero successo su questo percorso, è essenziale avere una fede profonda, devozione al Lama e al lignaggio, e un impegno sincero a realizzare l’illuminazione in questa vita. Le Tre Isolazioni non sono tecniche meccaniche che garantiscono risultati semplicemente seguendo un insieme di istruzioni. Senza la giusta base interiore, anche la forma esteriore perfetta non porterà alla realizzazione.

La preparazione adeguata inizia completando il Ngöndro Jonang Kalachakra, riconoscendo Rinpoche dal cuore come proprio Guru Radice e ricevendo l’Iniziazione Superiore del Kalachakra. Come il Buddha Shakyamuni spiegò ad Ananda, solo attraverso la fede è possibile ottenere la realizzazione. Fede e devozione, alimentate da amore incondizionato e bodhicitta, hanno il potere di dissolvere le sottili barriere concettuali che oscurano la vera natura della realtà.

Con la fede come base, il tuo potenziale è illimitato.

Un’Opportunità per Realizzare
La Tua Natura di Buddha

Questa è una meditazione estremamente preziosa che può guidarti verso la realizzazione non concettuale della tua propria Natura di Buddha. Più importante di qualsiasi tecnica sono le condizioni necessarie affinché tu sia pronto perché essa funzioni.

Uno Sguardo alla Pratica 

Sebbene le istruzioni essenziali siano segrete e conferite solo agli studenti pronti, le informazioni concettuali sono disponibili nel Libro 3 di Svelare la Tua Verità Sacra. La conoscenza concettuale e le tecniche non dovrebbero essere confuse con le istruzioni essenziali basate sull’esperienza e, successivamente, con la tua esperienza. Le Tre Isolazioni mirano a raggiungere una concentrazione univoca che dimora in una consapevolezza non concettuale. Nel corpo sottile esistono quattro gocce associate al corpo, alla parola, alla mente e alla saggezza. Le prime tre sono collegate alla coscienza dualistica e all’imputazione concettuale. Attraverso le Tre Isolazioni, cerchiamo di isolare la consapevolezza pura da queste forme di coscienza, rendendo dormiente la mente convenzionale affinché si manifesti la consapevolezza non concettuale.

1. Isolazione del Corpo

A causa degli stati mentali afflitti, i canali sottili all’interno del corpo diventano attorcigliati e annodati, ostacolando il naturale flusso delle energie. Questa distorsione lega la mente alle esperienze sensoriali grossolane. Nell’Isolazione del Corpo, i praticanti si impegnano in specifiche posture yogiche progettate per dirigere l’energia verso il basso, verso l’ombelico, liberando questi nodi. Inizialmente, i praticanti possono incontrare movimenti involontari o disagio, ma rimanendo immobili e non distratti, i blocchi vengono gradualmente rimossi. Di conseguenza, il praticante raggiunge una flessibilità fisica, che consente di sedersi senza sforzo per lunghi periodi senza disagio, sostenendo così il ritiro dal coinvolgimento sensoriale.

2. Isolazione della Parola

La respirazione ordinaria è collegata a una sottile attaccamento, che disperde i venti in tutto il corpo, stimolando la proliferazione dei pensieri. Nell’Isolazione della Parola, i praticanti si astengono dal regolare o controllare il respiro. Invece, coltivano una consapevolezza che osserva passivamente il naturale processo di respirazione. Col tempo, quando l’impegno mentale con il respiro cessa, la respirazione diventa sottile e infine impercettibile. Questo permette ai venti di raccogliersi interiormente, creando una profonda quiete interiore in cui la mente può stabilizzarsi profondamente senza distrazioni.

3. Isolazione della Mente

Quando i venti sono calmati, la chiarezza soggettiva della mente inizia a manifestarsi in modo più distinto. Tuttavia, sottili tendenze ad aggrapparsi alle apparenze persistono, rafforzando sovrapposizioni concettuali. Nell’Isolazione della Mente, il praticante riposa vividamente nella consapevolezza senza proiettare la realtà sulle apparenze, dissolvendo le restanti fabbricazioni concettuali. Attraverso questa non-azione, la mente dimora in una consapevolezza non concettuale, beata e intensamente vivida, capace di realizzare direttamente la Natura di Buddha.

Approccio Tradizionale e Dzokden

Le Tre Isolazioni costituiscono un preliminare distintivo nel sistema Kalachakra. Sono equivalenti alla forma elevata di meditazione Dzogchen. Sebbene sia possibile introdurre questi metodi prima di ricevere l’Iniziazione Superiore, tradizionalmente — e specificamente presso Dzokden — queste pratiche vengono trasmesse solo agli studenti che hanno già ricevuto l’intera iniziazione del Kalachakra Superiore da Khentrul Rinpoche. Questo avviene solo dopo aver completato il Jonang Kalachakra Ngondro, aver raggiunto la propria conclusione che Khentrul Rinpoche è il tuo guru radice e aver presentato e superato un processo di applicazione. Questo mantiene l’integrità delle pratiche e garantisce che siano presenti le benedizioni e le fondamenta necessarie.

È importante sottolineare che le Tre Isolazioni non sono semplici tecniche da “padroneggiare” attraverso l’abilità da sola. La loro efficacia dipende interamente dalle benedizioni del guru e dal lignaggio ininterrotto. Senza una fede profonda, devozione e accumulo di meriti, le pratiche non possono produrre i risultati desiderati. Il successo non deriva dallo sforzo meccanico, ma dal potere trasformativo della devozione e delle benedizioni.

Queste pratiche vengono tradizionalmente svolte in completa oscurità, un metodo spesso definito “ritiro nell’oscurità.” L’assenza di luce e stimoli esterni migliora notevolmente le condizioni necessarie per una profonda realizzazione interiore. Nel contesto tradizionale tibetano di un ritiro di tre anni, i praticanti possono trascorrere dai 100 ai 150 giorni in questo formato di ritiro nell’oscurità, preparandosi a passare direttamente dalla stabilizzazione delle Tre Isolazioni alle pratiche del Primo Vajra Yoga. Riconosciamo che un ritiro di questa lunghezza non è qualcosa che i laici hanno il tempo di fare facilmente. Per questo motivo, Rinpoche fornisce le trasmissioni e offre opportunità di ritiro che puoi fare nel tuo tempo libero e richiedere una pratica quotidiana a casa.

Prossimi Ritiri di Pratica e Corsi

La prima volta che partecipi al ritiro Wen-Sum, devi presentare domanda, essere accettato e ricevere le 4 Iniziazioni Superiori del Kalachakra da Khentrul Rinpoche. Dopo di ciò, puoi iscriverti a qualsiasi ritiro offerto a livello globale.

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